A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a persone residenti nel territorio comunale, affette da disturbi mentali invalidanti e che si trovino in stato di bisogno economico. Le infermità riconosciute dalla Legge come disturbi a carattere invalidante sono:
- schizofrenia (catatonica, disorganizzata, paranoidea, indifferenziata, residua), ad andamento cronico;
- disturbo delirante paranoide ad andamento cronico;
- disturbo schizoaffettivo, ad andamento cronico;
- disturbo depressivo maggiore ad andamento cronico;
- disturbo bipolare dell’umore (depressivo, misto, maniacale), ad andamento cronico;
- autismo.
Altro requisito fondamentale è essere assistiti dal Servizio della tutela della salute mentale e dei disabili psichici, dal Servizio della tutela materno-infantile, consultori familiari, neuropsichiatria infantile, tutela della salute degli anziani, riabilitazione dei disabili fisici istituiti nell'ambito del Dipartimento di diagnosi, cura e riabilitazione dell'azienda sanitaria locale competente per territorio oppure dalle cliniche universitarie di psichiatria e neuropsichiatria infantile.
Chi può presentare: Il sussidio può essere richiesto dalla persona interessata o da chi la rappresenta.
Descrizione
Per avere diritto al sussidio, il reddito individuale mensile del richiedente non deve superare l’importo stabilito annualmente dalla Regione. Concorrono alla determinazione de reddito mensile individuale, tutte le entrate, comprese eventuali erogazioni assistenziali (assegni per invalidità civile, trattamenti pensionistici, indennità di frequenza ad eccezione dell'indennità di accompagnamento). I minori, interdetti o inabilitati, non hanno diritto al sussidio economico quando il reddito annuo imponibile della famiglia di appartenenza supera l’importo stabilito ogni anno con determinazione regionale. Non sussiste lo stato di bisogno per il periodo in cui il soggetto richiedente usufruisce di servizio residenziale i cui oneri siano a carico del Servizio Sanitario Regionale o di altro soggetto pubblico. Il Comune in collaborazione con le equipe sanitarie di riferimento definisce nel Piano di Intervento Personalizzato (PTAP) tempi e obiettivi per la eventuale concessione del sussidio economico. Il PTAP è condiviso e sottoscritto dal beneficiario.
Copertura geografica
Come fare
I cittadini che possiedono i requisiti per poter richiedere il sussidio ai sensi della L.R. 20/97 e che intendono rinnovare la richiesta per l'anno in corso devono inoltrare la domanda entro il termine di scadenza indicato nell'avviso pubblicato nel sito del Comune.
La modulistica da utilizzare è quella che si trova in questa pagina alla sezione allegati
Cosa serve
Per poter inoltrare la richiesta servono:
Cosa si ottiene
La verifica positiva dei requisiti richiesti permette di accedere al sussidio. Il sussidio viene riconosciuto a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Il Comune, dopo aver accertato l' esistenza delle condizioni di bisogno economico, richiede - entro trenta giorni dalla ricezione della domanda- alla Azienda USL competente per territorio, la verifica della sussistenza delle condizioni cliniche sulla base della certificazione sanitaria prodotta dall' utente interessato. L' Azienda USL trasmette al Comune le risultanze della propria verifica entro 45 giorni dalla ricezione della richiesta formulando altresì il parere obbligatorio sull'opportunità della concessione del sussidio.
Tempi e scadenze
Informazioni sulle tempistiche relative al servizio.
1970 30 giorni
Giorni massimi di attesa, dalla richiesta
Quanto costa
il servizio è gratuito
Accedi al servizio
Prenota un appuntamento presso l'ufficio competente.
Ulteriori informazioni a seguire.
Condizioni di servizio
Qui potete consultare le condizioni del servizio.
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Ultimo aggiornamento
27 Marzo 2024