Sulla statale 427 che dalla costa conduce in a Sant’Antonio di Gallura, svoltando a sinistra, nei pressi della chiesa campestre della Madonna della Crucitta si apre la strada che conduce verso San Santinu. La Chiesa risale ai primi anni del 1800, ed è circondata da lecci secolari. Negli anni Novanta, un intervento della Soprintendenza di Sassari e Nuoro ha interessato il ripristino della copertura lignea e l’aggiunta di un breve lastricato attorno ai muri esterni, mentre gli operai della forestale si sono occupati della sistemazione della vicina sorgente d’acqua nota come “la Funtana di Ghjnnagghju”.
Festa
La festa è organizzata da un comitato proveniente dalla vicina Luras, e si celebra il 1° maggio, mentre il sabato dopo ferragosto si celebra la storica festa dei pastori della zona.